Roma, 15 aprile 2016 | IL GOVERNO RENZI DA’ L’OK AL NUOVO CODICE SULLA RIFORMA DEGLI APPALTI PUBBLICI.

Dopo le osservazioni del Consiglio di Stato e delle Commissioni di Camera e Senato  sul testo approvato dal C.d.M. lo scorso 3 marzo 2016, è stato approvato il testo definitivo che sarà in Gazzetta Ufficiale già lunedì 18 aprile, per rispettare il tempi fissati dalla U.E. . Due giorni, quindi per prepararsi ad una rivoluzione nel settore degli appalti pubblici. Impostata sul modello soft-law, vi è stata una drastica riduzione degli articoli (poco più di 200, contro gli oltre 600 del codice e regolamento) con molti poteri affidati all’ANAC di Cantone e al MIT che, con linee-guida e decreti completeranno il quadro normativo. Nella conferenza stampa di stamattina il premier Matteo Renzi ha dichiarato che “La corruzione si combatte mettendo regole più semplici e non complicate. Il Codice degli appalti rappresenta un passaggio in avanti tutt’altro che secondario è un’operazione che continua nel la direzione di sbloccare i lavori in Italia». Cambieranno tantissime cose, anche se non da subito, perché occorreranno alcuni mesi (due o tre) per completare il quadro normativo; nel frattempo resterà in vigore il vecchio regolamento, giusto in tempo per permettere all’ANAC di svolgere il suo ruolo di regolatore del mercato.

Comunicato Stampa del 15 aprile 2016

Diapositive Nuovo Codice Appalti e Concessioni

Comunicato Stampa OICE 15 aprile 2016 

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